Il 25 giugno si è tenuto a Bruxelles un workshop per condividere approfondimenti sul funzionamento e sulle sfide dei sistemi di dichiarazione patrimoniale (AID systems) nei paesi dell’UE. Si è trattato del primo workshop tematico organizzato nell’ambito della rete UE contro la corruzione, istituita dalla Commissione europea nel 2023. Esperti anticorruzione dei paesi dell’UE si sono riuniti con la società civile, organizzazioni internazionali e accademici per condividere buone pratiche e linee guida nel settore.
Andrea Di Nicola ha partecipato parlando delle sfide e delle opportunità relative alla valutazione dell’efficacia e delle performance dei sistemi adottati dai vari stati.
Su questi temi è in corso di realizzazione il progetto qAID, il cui obiettivo è fornire agli Stati membri dell’UE e a quelli candidati all’ingresso nell’Unione conoscenze e strumenti innovativi per valutare e migliorare l’impatto dei sistemi nazionali di AID. Il progetto (co-finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma ISF) è coordinato dal CSSC e realizzato in collaborazione con l’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC, Italia), l’Agenția Națională de Integritate (ANI, agenzia anti corruzione della Romania) il Center for the Study of Democracy (CSD, centro di ricerca con sede in Bulgaria) e la Regional Anti-Corruption Initiative (RAI, il network delle agenzie anti-corruzione nell’area Balcani-Est Europa, con sede in Bosnia e Erzegovina).
Articolo ufficiale sull’evento
Maggiori informazioni sul progetto qAID
Crediti immagine copertina: home-affairs.ec.europa.eu