Mafia nel turismo, una torta da almeno 3,5 miliardi di euro

Avviso Pubblico

Lunedì 4 dicembre si è tenuto presso la Camera di Commercio di Verona il convegno “Prevenire l’infiltrazione mafiosa nel settore del turismo. Quali politiche e strumenti?” promosso dalla Consulta della Legalità della Camera di Commercio di Verona in collaborazione con l’associazione Avviso Pubblico.

Di Nicola è intervento spiegando che “la pandemia ha fatto guadagnare ancora più risorse alla criminalità organizzata. È stata un’enorme opportunità perché le mafie hanno potuto sfruttare le importanti difficoltà di tutto il settore turistico, come accaduto anche in settori, già a rischio di riciclaggio e quindi di infiltrazioni mafiose. Le aree turistiche, come quelle di Verona e Trento, con numerosi alberghi sono particolarmente a rischio. Non bisogna pensare che arrivino imprenditori con la lupara ma parliamo della mafia dei colletti bianchi fatta di società offshore che fanno capo a paesi come Cipro e Malta, ed è difficilissimo scoprire chi c’è dietro. C’è il rischio altissimo che chi è vulnerabile cada in offerte di acquisto che sembrano impossibili da rifiutare per questo è necessario sensibilizzare gli imprenditori”.

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