La frodi digitali all’IVA rappresentano una minaccia crescente per gli interessi finanziari dell’Unione europea. L’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione nelle transazioni commerciali, nei pagamenti e nella condivisione di informazioni relative all’IVA facilita la commissione di questi reati e aumenta l’entità del danno che possono causare. Inoltre, la loro natura transnazionale e l’anonimato della rete li rendono più difficili da individuare e combattere.
L’obiettivo generale dello studio multidisciplinare EU CYBER VAT è valutare l’adeguatezza dell’attuale quadro giuridico a livello di Unione e di Stati membri e proporre soluzioni per renderlo più efficace ed efficiente.
Il progetto, cofinanziato dall’Union Anti-Fraud Programme di OLAF, inizierà il primo aprile 2023 e avrà una durata di 2 anni.