Lo Studio della sicurezza alle Università di Trento e di Verona
Formazione e ricerca sulla sicurezza, intesa sia come security sia come safety, sono da sempre priorità dell’Università di Trento e dell’Università di Verona. Nei due Atenei lavorano alcuni tra i laboratori e i gruppi di ricerca del settore più riconosciuti a livello nazionale e internazionale e numerosi sono i docenti in vari Dipartimenti che si occupano di ricerca su sicurezza, criminalità e gestione dei rischi.
Il nuovo Centro di Scienze della Sicurezza e della Criminalità
Mettere la didattica e la ricerca scientifica sulla sicurezza a servizio del sistema Paese: è l’obiettivo del Centro di Scienze della Sicurezza e dalla Criminalità (CSSC), il centro interuniversitario che l’Università di Trento e l’Università di Verona hanno costituito nel febbraio del 2021. Il CSSC si occupa di identificazione, analisi, prevenzione, mitigazione, gestione, comunicazione e percezione dei rischi connessi alla sicurezza, di sicurezza sostenibile, nonché dello studio delle scienze dell’intelligence applicabili nei più diversi contesti istituzionali, economici e sociali.
Il CSSC effettua, in modo altamente multi/interdisciplinare, ricerca applicata complessa e attività di formazione di alto livello, sia per neolaureati sia per professionisti e operatori del settore. Al Centro, che ha sede amministrativa presso l’Università di Trento, afferiscono professori e ricercatori di Dipartimenti e Centri dei due Atenei. Il Centro vuole favorire un confronto costante tra ricercatori e istituzioni pubbliche, grandi aziende e altri attori della sicurezza, favorendo anche lo scambio di esperienze e buone prassi.
Le attività ruotano intorno a un nuovo modello di collaborazione tra mondo della ricerca e della formazione e mondo delle istituzioni e delle aziende per rispondere alle moderne sfide della sicurezza nelle diverse accezioni in cui si declina.
L'integrazione tra saperi
Il progetto si sviluppa sulla base di un approccio fortemente interdisciplinare alla sicurezza e alle sue sfide globali crescenti ed è un unicum nel panorama nazionale e internazionale. La novità e la chiave delle attività del Centro stanno infatti nell’integrazione di tutti i saperi e gli approcci (criminologia, diritto, statistica, matematica, sociologia, scienze dell’informazione, scienze umane, ingegneria, economia, medicina, psicologia e scienze cognitive, fisica, biologia), estesa allo scambio di esperienze e buone prassi, che si fondono nelle scienze della sicurezza.
LE ATTIVITà DEL CENTRO
Il Centro:
propone, cura e realizza ricerche applicate;
cura la diffusione dell’informazione delle ricerche svolte o in corso di svolgimento;
organizza, anche in collaborazione con enti e soggetti esterni, corsi di perfezionamento e di alta formazione per lo sviluppo e l’addestramento di competenze e capacità di livello superiore in ambiti scientifici e professionali;
organizza seminari e convegni;
promuove e coordina master e dottorati di ricerca;
offre supporto in percorsi di formazione delle università convenzionate;
promuove la pubblicazione, anche online, di collane di monografie/saggi e di una rivista specializzata;
offre attività di consulenza altamente specializzata in tutte le aree di attività di ricerca.
ALCUNI TEMI DI SECURITY
Sicurezza urbana; contrasto del riciclaggio e dei reati finanziari; cybersicurezza; commercio illegale online; anticontraffazione e tutela del made in Italy; frodi nei mezzi di pagamento elettronici; protezione dell’identità; phishing; (bio)terrorismo; radicalizzazione e hate speech; videosorveglianza; biometria e sicurezza; sensori e sicurezza; droni e sicurezza pubblica; sicurezza aziendale; migrazioni e criminalità; criminalità organizzata e traffici transnazionali; social media e criminalità organizzata; sicurezza nazionale e internazionale; blockchain e sicurezza; big data e sicurezza; intelligenza artificiale e sicurezza; sanzioni, mediazione, giustizia riparativa e tutela delle vittime; investigazioni ad alto contenuto tecnologico.
ALCUNI TEMI DI SAFETY
Sicurezza ambientale, geofisica e idrogeologia; igiene, sanità e sicurezza pubblica; sicurezza dei sistemi energetici; sicurezza economica e finanziaria; sicurezza industriale e delle organizzazioni; gestione dei grandi eventi; riconoscimento, gestione e comunicazione dell’emergenza; sicurezza sanitaria e sul lavoro; previsione sociale.