Baratto all’evento “Priorities of the Home Affairs Funds”

Bruxelles (BE)

Il 25 giugno 2024, oltre 300 beneficiari dei fondi HOME nei settori della migrazione, della gestione delle frontiere e della sicurezza si sono riuniti a Bruxelles, insieme alle autorità nazionali che gestiscono i fondi.

Tra i partecipanti anche Gabriele Baratto, in rappresentanza del progetto qAID (co-finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma ISF) coordinato dal CSSC e realizzato in collaborazione con l’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC, Italia), l’Agenția Națională de Integritate (ANI, agenzia anti corruzione della Romania) il Center for the Study of Democracy (CSD, centro di ricerca con sede in Bulgaria) e la Regional Anti-Corruption Initiative (RAI, il network delle agenzie anti-corruzione nell’area Balcani-Est Europa, con sede in Bosnia e Erzegovina).

Durante workshop e sessioni orientate alle politiche, i coordinatori dei progetti finanziati dall’UE hanno appreso i piani della Commissione per i finanziamenti nei prossimi anni e come ottenere risultati migliori.

La conferenza “Priorities of the Home Affairs Funds” si è concentrata sulle priorità politiche della Commissione, tra cui l’attuazione del Patto sulla migrazione, il sostegno a 4,3 milioni di ucraini che sono sotto protezione temporanea nell’UE, azioni per fermare la criminalità organizzata e una nuova gestione delle frontiere dell’UE. I progetti finanziati dall’UE sono essenziali per supportare queste aree prioritarie con azioni concrete sul campo.

Questo evento è arrivato al momento opportuno poiché l’UE è ora a metà del ciclo finanziario di 7 anni. La Commissione e i paesi dell’UE stanno valutando quale iniziativa sostenere nei prossimi 2,5 anni. Per il periodo 2021-2027, i fondi per gli affari interni sono quasi raddoppiati (rispetto al periodo precedente) a quasi 30 miliardi di euro. Sostengono tra l’altro la gestione della migrazione, la protezione delle frontiere o la lotta alla corruzione, al terrorismo e alla criminalità organizzata, incluso il traffico di migranti. Per il 2025, la Commissione propone di investire quasi 3,5 miliardi di euro in azioni per gli affari interni nell’ambito dei fondi AMIF, BMVI e ISF.

La conferenza è stata un’opportunità per i coordinatori dei progetti e le autorità nazionali di segnalare cosa funziona bene e cosa può essere migliorato. I funzionari dell’UE hanno informato i partecipanti sulle innovazioni nella gestione dei fondi dell’UE e su come le istituzioni dell’UE verificano e controllano i progetti per garantire che il denaro venga speso secondo le norme in vigore. Ancora più importante, i partecipanti hanno potuto fare rete e condividere buone pratiche in diversi workshop che contribuiranno a ottenere risultati più efficaci.

Articolo officiale (Commissione UE – DG HOME)

Maggiori informazioni sul progetto qAID

Crediti immagine e parti dell’articolo: home-affairs.ec.europa.eu