Venerdì 19 luglio 2024, a partire dalle 9.30, presso l’Aula Magna del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi Roma Tre si è tenuto il kick-off di presentazione di “HARD DISC – Human Centered approach and regulatory dimension in developing an interoperable and secure cyberspace“.
Il progetto è vincitore del bando “a cascata” del Partenariato esteso SERICS emanato dal CNR per la selezione di proposte progettuali finalizzate alla concessione di finanziamenti a valere sulle risorse del Piano Nazionale Ripresa e Resilienza (PNRR), per attività coerenti con quelle dello Spoke 1 “Human, Social, and Legal Aspects”, nell’ambito dell’iniziativa “Security and rights in the cyberspace” – SERICS (codice bando: IIT SERICS SPOKE 1, n. 1 – Prot. 413515 del 21/12/2023). Si propone una ricerca che, con un approccio olistico e multidisciplinare, ha l’obiettivo di identificare i principali problemi legali, sociali ed etici della cybersecurity, nei settori pubblico e privato.
Il Partenariato vede coinvolti nove Atenei italiani, tra i più prestigiosi del nostro Paese, al fine di produrre un’indagine ad ampio spettro sul tema della sicurezza nel cyberspazio. La partnership nasce innanzitutto con l’obiettivo di mettere insieme alcune realtà di eccellenza – ampiamente riconosciute nel contesto nazionale e internazionale – nei diversi settori di indagine.
Fanno parte del Partenariato sia l’Università di Trento (referente: Andrea Di Nicola, professore associato di criminologia e direttore del CSSC) che l’Università di Verona (referente: Roberto Flor, professore associato di diritto penale a coordinatore scientifico della sede di Verona del CSSC).
La presentazione del progetto (in cui sono interventi i referenti delle Università coinvolte nel Partenariato) è stata preceduta da una tavola rotonda introdotta da Carlo Colapietro (responsabile del progetto HARD DISC) e Andrea Simonicini (coordinatore del progetto Cyberights della Fondazione Serics) e alla quale hanno partecipato Bruno Frattesi (Direttore dell’Agenzia nazionale della cybersicurezza), Mario Nobile (Direttore generale dell’Agenzia per l’Italia digitale) e Guido Scorza (Componente del Collegio del Garante per la protezione dei dati personali).