Il 16 e il 17 maggio il CSSC ha ospitato un corso di formazione sulle tecniche e strategie investigative innovative nel contrasto alla tratta di esseri umani indirizzato ad appartamenti delle articolazioni delle Forze di Polizia che si occupano di questi temi (anche in ambito di cooperazione internazionale).
L’evento è stato organizzato dalla Procura della Repubblica di Trento in collaborazione con il Centro di Scienze della Sicurezza e della Criminalità delle Università di Trento e di Verona ed è stato realizzato nell’ambito del progetto UE “BIGOSINT” (coordinato dalla Procura di Trento).
La mattina del primo giorno è stata dedicata agli approcci europei di cooperazione internazionale e agli strumenti investigativi tecnologici (software di analisi dati e di correlazione, strumenti OSINT, tecniche investigative in tema di Deep Web e Crypto Wallet Analysis); nel pomeriggio si è invece svolta una simulazione in un ambiente di realtà virtuale.
Il secondo giorno il focus è stato inizialmente posto sulle differenze tra traffico e tratta in base alla legislazione nazionale e alle più recenti pronunce della Cassazione e sull’impatto della società digitale sul fenomeno criminale (relazione tenuta da Gabriele Baratto). L’ultima parte del corso è stata dedicata agli approcci operativi alla verifica documentale con un workshop pratico di esercitazione in cui sono stati utilizzati, tra gli altri, strumenti (portatili e di laboratorio) e database open.